SICIT Group comunica l’avvenuto affrancamento dell’avviamento e di altre attività immateriali risultanti dall’allocazione del disavanzo da fusione emerso in sede di predisposizione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019 preparato i conformità dei principi contabili Italiani (OIC), mediante versamento di un’imposta sostituiva per circa 3,7 milioni.
Tale operazione comporterà un beneficio fiscale, in termini di minori imposte sui redditi (al netto dell’imposta sostitutiva corrisposta) di circa 2,8 milioni nell’arco di 5 anni (pari a circa 560.000 euro all’anno).
Giampaolo Simionati, CFO di SICIT Group, ha commentato: “La gestione attiva ed efficiente della liquidità disponibile, al netto dell’importante piano di investimenti produttivi che la Società ha pianificato fino al 2023, diventerà sempre più un aspetto a cui dedicare la giusta attenzione in una Società come la nostra, da sempre molto liquida e caratterizzata da un’ottima generazione di cassa; al fine di migliorare la già eccellente redditività netta a beneficio dei nostri azionisti. L’affrancamento in questione va pertanto inquadrato in questa prospettiva”.