Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,1 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (-0,9%) e del Ftse Mib (-0,6%).
Una seduta all’insegna della prudenza nella quale l’ottimismo per l’accordo raggiunto sul Recovery plan è stato controbilanciato dai timori per l’andamento economico globale, l’evoluzione della pandemia e le tensioni geopolitiche.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund cala in area 151 punti base, con il rendimento del decennale italiano che rende l’1,04%.
Tornando al comparto delle utility, tra le big gli acquisti hanno premiato A2A (+2,7%) ed Hera (+1,1%).
In particolare la società guidata da Renato Mazzoncini ha realizzato un nuovo impianto a Caivano per migliorare la gestione dei rifiuti in Campania.
Tra le mid, fa meglio Acea (+1,4%).
Sopra la parità Falck (+0,6%) che ha firmato un Corporate PPA decennale per un parco eolico in Svezia da 74,1 MW, che entrerà in esercizio per l’ultimo trimestre del 2020.
Realizzi invece su Ascopiave (-1,6%).
Infine, tra le small, rimbalzo di Biancamano (+5,6%), vendite invece su Acsm Agam (-2,7%).