Utility – Relazione Arera 2019: perdite idriche oltre il 43% e water service divide

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato il Rapporto Annuale sullo sviluppo in Italia dei settori dell’elettricità, del gas, dell’acqua e dei rifiuti durante il 2019.

Acqua

L’analisi effettuata da ARERA mostra che, rispetto all’anno precedente, la variazione media delle tariffe approvata è stata del +1,1% nel 2019 (con, in particolare, un incremento medio delle tariffe del 2,1% per circa 24,51 milioni di abitanti e una riduzione del -1,3% per 9,58 milioni di abitanti).

L’Authority conferma quindi una sostanziale stabilità delle tariffe all’utenza, pur in presenza dell’avviato percorso di miglioramento della qualità del servizio idrico integrato.

La spesa per investimenti inclusa la disponibilità di fondi pubblici, ammonta a 11,9 miliardi per il quadriennio (2,2 miliardi nel 2016; 2,8 miliardi nel 2017; 3,5 miliardi nel 2018; 3,4 miliardi nel 2019). Realizzati l’85% degli investimenti programmati.

La maggiore voce di spesa per gli investimenti è rappresentata dalle perdite idriche, per fronteggiare la perdita media del 43,7% di acqua dagli acquedotti.

Si rilevano valori di perdite più contenuti al Nord e valori medi più elevati al Centro e nel Sud e Isole, area quest’ultima dove circa la metà della risorsa idrica immessa nei sistemi di acquedotto viene dispersa.

L’Authority, inoltre, conferma ancora l’esistenza, in Italia, di un water service divide, con valori dei parametri tecnici che tendono generalmente a rappresentare situazioni di maggiore criticità in corrispondenza dell’area Sud e Isole.

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