ASTM – Acquisisce maggioranza assoluta nella concessionaria Sitaf salendo al 67% del capitale

ASTM si è aggiudicata in via provvisoria la gara per l’acquisizione della quota del 19,347% del capitale sociale di SITAF (Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus), arrivando a detenere, direttamente e indirettamente, una quota pari al 67,22% del capitale sociale.

ASTM ha presentato la migliore offerta economica nell’asta pubblica promossa da Finanziaria Città di Torino Holding SpA (FCT Holding) e Città Metropolitana di Torino per la cessione congiunta delle rispettive quote detenute in SITAF pari al 10,653% e all’8,694%.

A seguito dell’acquisizione, avvenuta per un corrispettivo di 272 milioni, il valore di carico della partecipazione ammonterà a circa 463 milioni per il 67,22% (corrispondente a circa 690 milioni su base 100%). SITAF è titolare della concessione, con scadenza nel 2050, per la progettazione, costruzione e gestione del traforo del Frejus, lungo circa 13 km, e del collegamento autostradale al traforo, l’Autostrada A32 Torino-Bardonecchia della lunghezza di 73 km.

L’aggiudicazione consente di attuare importanti leve per la creazione di valore. In primis attraverso l’estensione della durata media pro-forma delle concessioni del Gruppo, anche a seguito dell’approvazione da parte del Cipe del cross-financing dell’Asti-Cuneo, di circa 11 anni.

L’inclusione di SITAF nel modello di business “One Company” di ASTM potrà consentire di sviluppare potenziali significative sinergie, avvalendosi in particolare delle competenze nel settore EPC e Tecnologia del Gruppo.

L’entrata in esercizio dal 2021 della seconda canna carrabile del Frejus ne farà l’unico traforo alpino a doppia canna che collegherà Italia e Francia, determinando un vantaggio competitivo rilevante rispetto ai percorsi autostradali alternativi con particolare riguardo al traffico pesante.

Inoltre, si rileva il potenziale rafforzamento delle relazioni con le istituzioni francesi controllanti la porzione francese del Tunnel del Frejus anche in ottica del potenziale riavvio della privatizzazione di SFTRF, la società che gestisce il tratto francese del Tunnel. Infine, l’operazione è strategica in ottica di potenziale futura integrazione del sistema dei trafori alpini.

Si segnala infine che SITAF ha chiuso l’esercizio 2019 con ricavi consolidati di 221 milioni ed un Ebitda consolidato di 125 milioni.