Infrastrutture (-1,5%) – Seduta debole per il comparto, Enav in frazionale rialzo (+0,5%)

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto l’1,5%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo e il principale indice di Milano (-0,7%).

Parziale frenata delle borse dopo il dato peggiore delle attese sulle richieste settimanali di disoccupazione negli Usa, in aumento di 1,42 milioni di unità contro 1,3 milioni previsti.  Il dato sulla disoccupazione americana ha riportato in luce le difficoltà di ripresa dell’economia, nonostante gli stimoli messi in campo dalle autorità, con il Congresso Usa tuttora al lavoro su nuovi stimoli. Sullo sfondo restano vive le tensioni fra Stati Uniti e Cina, rinvigorite ieri dalla chiusura del consolato cinese di Houston da parte dell’amministrazione Trump, contro la quale il governo di Pechino è pronto a adottare contromisure. Intanto continua a preoccupare la diffusione della pandemia nel mondo, anche se proseguono con successo gli studi per la ricerca di potenziali vaccini.

Per quanto riguarda i titoli del comparto infrastrutture, Inwit ha chiuso gli scambi in frazionale ribasso (-0,4%) mentre Atlantia ha ceduto il 2,7 per cento.

Enav (+0,5%) modificato la data di pubblicazione dei risultati economico-finanziari del primo semestre 2020 dal 4 agosto al 29 settembre 2020. La decisione è stata presa al fine di tenere conto in massimo grado degli effetti contabili legati alla proposta di deroga temporanea, valida per il 2020 e 2021, al sistema di tariffazione del Cielo Unico Europeo dovuta alla pandemia di Covid-19, comunicata dalla Società lo scorso 13 luglio 2020, che verrà messa in votazione agli Stati Membri a settembre 2020.

Sulla parità Rai Way (+0,0%). Vendite su Astm (-0,8%) e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (-1,2%).

Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, Autostrade Meridionali (+0,5%) ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi per 29,7 milioni, in calo del 34,45% su base annua a causa del decremento del traffico autostradale (-35,3%) legato all’emergenza sanitaria Covid-19 e ai conseguenti provvedimenti governativi e regionali di limitazione delle attività economiche e degli spostamenti di persone.