Ottava all’insegna dell’incertezza per le principali borse europee, con i timori di nuovi contagi e il riaccendersi delle tensioni tra Usa e Cina che hanno fatto passare in secondo piano l’entusiasmo per l’accordo sul Recovery Fund.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le cinque sedute in calo dell’1,7% a 20.075 punti. Leggermente negativo l’indice Ingegneria e Impiantistica Italia, che ha ceduto nella settimana lo 0,2%, rispetto al -0,6% w/w del corrispondente indice europeo.
Tra le big cap, denaro su Prysmian, che conclude la settimana con un rialzo complessivo del 3,4% nell’attesa dei risultati del secondo trimestre 2020 che saranno rilasciati questa settimana. In netto calo invece Leonardo, che ha lasciato sul terreno il 4% w/w.
Nel segmento delle mid e small cap, lettera nelle cinque sedute su Webuild (-3,3% w/w), su Trevi (-6,8% w/w) e su Fincantieri (-3,8%), con la Jv Naviris ha firmato con OCCAR un contratto relativo allo studio di fattibilità per l’ammodernamento di mezza vita di quattro cacciatorpediniere di classe Horizon.
Infine, performance negativa anche per Danieli, in calo del 2% w/w e per Astaldi che ha chiuso la settimana con un complessivo -1 percento.