Media (-0,4%) – Giglio (+3,5%) in spolvero nei 5 giorni in scia ai ricavi preliminari del 1H 2020

Il Ftse Italia Media chiude con un calo dello 0,4% e tenendo meglio dell’omologo europeo (-2,8%), resistendo meglio del Ftse Mib (-1,7%).

Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo (anche se ci sono segnali di rallentamento), a cui governi (con alcune divergenze) e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, con il focus che resta sulla velocità di recupero dell’economia, anche alla luce di una potenziale seconda ondata di contagi e in attesa di un possibile vaccino.

Da ultimo è stato raggiunto l’accordo tra gli Stati europei sul Recovery Fund da 750 miliardi, di cui 209 miliardi spetteranno all’Italia.

Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se si sta manifestando una riduzione) per i riflessi negativi sull’economia, che porteranno secondo stime a un forte crollo del Pil nel 2020 (oltre l’8% e anche il 10%), nonostante il Governo stia tentando di arginare la situazione.

Tra le Mid Cap sottotono Mediaset (-1,2%), con il progetto MfE che sta trovando qualche ostacolo, e Rcs (-1,1%).

Sullo Small Cap sugli scudi Giglio (+3,5%), in scia ai ricavi preliminari del primo semestre 2020 balzati a 25,9 milioni (+35%). Sottotono Mondo TV (-0,3%), che ha siglato due nuovi accordi, mentre sale Il Sole 24 Ore (+2,7%), che ha sottoscritto un finanziamento con garanzia SACE. Tiene Gedi (0,0%), vicina al delisting e reduce dai conti.