Astaldi ha rilasciato i risulti preliminari consolidati al 30 giugno 2020, che hanno confermato il riavvio delle attività industriali delle divisioni Engineering, Procurement and Construction e dell’Operation and Maintenance, identificate come funzionali nell’ambito della procedura di concordato.
Nel dettaglio, i ricavi sono pari a circa 634 milioni, mentre l’Ebitda si è attestato nell’intorno dei 30 milioni.
L’Ebit è pari a 10 milioni, mentre l’Ebit adjusted, escludendo 12 milioni relativi a costi non ricorrenti associati alla procedura di Concordato nel primo semestre 2020, si è fissato a 22 milioni.
Infine, dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta ante esdebitazione è negativa di 2.371 milioni, mentre la stima della posizione finanziaria netta proforma è positiva di 160 milioni.
Sempre al 30 giugno 2020, il backlog è stimato a 7,7 miliardi e comprende attività di costruzione per 6,3 miliardi (83% del totale) e attività di O&M per 1,3 miliardi (17% del totale), includendo anche nuovi ordini per 441 milioni, riferiti soprattutto al lotto 5 dell’autostrada Sibiu-Pitesti in Romania.
Infine, in merito alla procedura di Concordato, la società ricorda che, ad oggi, è avvenuta l’omologazione dello stesso da parte del tribunale di Roma, è stato costituito un fondo destinato con attività non core per il rimborso dei creditori e sono stati approvati e rilasciati i risultati degli esercizi 2018 e 2019.
