La BCE, attraverso una nota pubblicata oggi, ha prorogato la raccomandazione alle banche della zona euro affinché non paghino dividendi e non procedano con buy-back fino al 1° gennaio 2021, permettendo contestualmente di attingere più a lungo al capitale e alle riserve di liquidità per far fronte all’impatto economico della pandemia da coronavirus.
La BCE ha spiegato che gli istituti sotto la sua supervisione “possono sopportare lo stress causato dalla pandemia, ma se la situazione peggiora l’assottigliamento del capitale delle banche sarà considerevole”.
Andrea Enria, responsabile della Vigilanza della BCE, ha sottolineato che la decisione è accompagnata da una valutazione delle potenziali vulnerabilità del settore creditizio dell’area dell’Eurozona a seguito del coronavirus.
La BCE riesaminerà se questa posizione resti necessaria nel quarto trimestre 2020, tenendo conto del contesto economico, della stabilità del sistema finanziario e dell’affidabilità della pianificazione del capitale.