Utility (+0,9%) – Si distingue Hera (+2,6%) nel giorno dei conti 1H 2020

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,9 per cento, al di sopra del corrispondente europeo (+0,3%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-0,1%).

Giornata incerta per le borse europee, prima delle delibere della Federal Riserve. Focus anche sulle trimestrali Usa e sulla diffusione della pandemia, in attesa dei nuovi stimoli fiscali dal Congresso americano.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 149 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,99%.

Tornando al comparto utility, la migliore è stata Hera (+2,6%), che nel 1H 2020 contiene l’impatto Coronavirus e conferma redditività e solidità finanziaria.

Acquisti anche su Enel (+0,9%) che nel 1H 2020 ha riportato un Utile netto ordinario di 2,4 miliardi (+5,6%).

Italgas (+0,2%) ha reso noto che il primo gas naturale sarà distribuito in Sardegna a partire da lunedì 3 agosto ad Alghero.

Terna chiude flat nel giorno dei conti 1H 2020, con tutti i principali indicatori in miglioramento nonostante il coronavirus.

Tra le mid si distingue Acea (+4,4%) che 1H2020 riporta un gestione operativa in crescita e rivede al rialzo guidance Ebitda 2020.

Moody’s ha completato una revisione periodica dei rating della multiutility romana, confermando il rating di lungo termine e senior unsecured di Baa2. Mentre, Standard Ethics ha alzato l’Outlook da “Stabile” a “Positivo”. Il rating attuale è “EE-”.

Infine, tra le small, Acsm Agam cede l’1,4% nel giorno della semestrale. In coda Biancamano che lascia sul terreno il 4,6 per cento.