Prove di rimbalzo per il settore finanziario a Piazza Affari. Intorno alle 11:40 il Ftse Italia Finanza sale dell’1,2%, al cui interno il Ftse Italia Banche guadagna l’1,3%, il Ftse Italia Servizi Finanziari l’1,5% e il Ftse Italia Assicurazioni lo 0,9 per cento.
La performance delle ultime sedute è stata impattata dell’ufficialità dello stop sino a fine 2020 arrivata dalla BCE al pagamento delle cedole e alle operazioni di buy-back da parte delle banche.
I realizzi erano scattati dallo scorso 22 luglio, dopo gli acquisti innescati dalle attese sul consolidamento del settore dopo il rilancio di Intesa Sanpaolo su Ubi, rivelatosi decisivo per la crescita delle adesioni all’Opas.
Le attenzioni si erano concentrate soprattutto suelle possibile mosse di UniCredit, anche se poi il Ceo Jean Pierre Mustier ha ribadito che l’istituto non è interessato a operazioni di M&A, raffreddando momentaneamente le aspettative.
Ora il successo dell’Opas promossa da Intesa Sanpaolo su Ubi può riaccendere il focus degli operatori di mercato sulle potenziali aggregazioni del settore.
Sullo sfondo restano le incognite legate alla velocità di recupero dell’economia sui timori di una seconda ondata di contagi da Covid-19, come sta avvenendo negli Stati Uniti, a cui si aggiungono le tensioni internazionali tra gli stessi Stati Uniti e la Cina, nonostante lo spread resti inchiodato in area 150 pb.