Hsbc ha archiviato il primo semestre con un utile netto di pertinenza degli azionisti pari a 1,98 miliardi di dollari (-77% rispetto al periodo di confronto).
L’andamento ha risentito dei maggiori accantonamenti effettuati per fare fronte alle potenziali perdite su crediti a causa degli impatti del Covid-19, da 1 miliardo a 6,9 miliardi.
La banca inglese ha rivisto in rialzo, rispetto ad aprile, le stime sugli accantonamenti per i crediti deteriorati tra gli 8 e i 13 miliardi di dollari nel 2020, dopo le perdite nel secondo trimestre sulle previsioni di un’ulteriore contrazione dell’economia.
I ricavi si sono fissati a 26,75 miliardi di dollari (-9% rispetto al primo semestre 2019), per effetto della contrazione del giro d’affari del Wealth and Personal Banking, del Commercial Banking e del Global Banking and Markets.