Gli analisti di Banca Imi ed Equita hanno confermato le proprie valutazioni positive sul titolo della società guidata da Manfredi Catella dopo la pubblicazione dei numeri del primo semestre, che ha visto Coima Res registrare canoni di locazioni in aumento a 22,2 mln (+24,8% a/a; like for like +3,4% a/a) con un Net Operating Income a 20,2 mln (+26,8% a/a) e un Ebitda a 15,5 mln (+39,4% a/a).
Banca Imi ha ribadito il giudizio buy, con un target price a 10,5 euro sul titolo: importo che presenta un cospicuo potenziale upside del 71% rispetto alla chiusura di venerdì sera a 6,14 euro.
Nel report giornaliero gli analisti della Banca d’investimento milanese hanno sottolineato come, secondo le attese del management, la domanda verso gli uffici di primaria qualità continuerà a restare elevata, superando di due volte l’offerta anche ipotizzando uno scenario di stress test con una riduzione della domanda del 20%, in termini di raccolta cumulata a 5 anni.
La scarsità dell’offerta di immobili di qualità e la limitata disponibilità di spazio dovrebbero sostenere anche l’evoluzione degli affitti su cui è ipotizzabile una pressione al ribasso.
La qualità e strategicità dell’offerta targata Coima Res guida anche la positiva valutazione di Equita (buy) che ha alzato il target price sul titolo a 7,8 euro per azione: una stima maggiormente conservativa rispetto a quella espressa dai colleghi di Banca Imi ma che evidenzia ancora un potenziale upside del 27% rispetto alla chiusura della scorsa settimana.
Gli analisti di Equita hanno sottolineato come durante la conference call il management della società meneghina abbia ribadito il perseguimento di una strategia prudente a bassa leva con preservazione della cassa, con focus sulle efficienze e attenzione agli investimenti.
Nel corso dei primi sei mesi del 2020 il mercato milanese è stato poco impattato dalla crisi, riuscendo a conservare un rapporto yield/canoni su base trimestrale a buoni livelli. Secondo le attese, anche nei prossimi trimestri gli asset di elevata qualità e centrali continueranno a sovraperformare il resto del mercato.
L’emergenza sanitaria in corso e la diffusione dello smart working porteranno a un ripensamento degli uffici che manterranno il proprio status unico ma si rinnoveranno con nuove peculiarità (maggiori spazi tra i desk e aree comuni).
Equita si è soffermata poi sull’ottimo rapporto della società milanese con i propri tenants (98,1% affitti incassati nel primo semestre) con cui la società ha reso noto di aver avviato un dialogo volto a un miglioramento e innovazione del prodotto-ufficio.
Infine, gli analisti hanno evidenziato come la società guidata da Manfredi Catella sia in grado di vantare un portafoglio di qualità, una sostenibilità patrimoniale e un management in grado di sostenere le attese sul titolo che tratta a sconto del 48% sul NAV 2020 con un dividend yield al 5%.