Infrastrutture (-2,1%) – Lettera su Inwit (-4,6%) nella settimana della semestrale

Nell’ultima ottava l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto il 2,1%, registrando una performance sostanzialmente in linea con l’andamento del corrispondente indice settoriale europeo (-2,2%) mentre il principale indice di Milano ha lasciato sul terreno il 4,9 per cento.

In settimana l’attenzione si è focalizzata prevalentemente sulla riunione della Fed, che ha confermato la politica monetaria accomodante, sulle trimestrali e sui dati macro, con il Pil Usa annualizzato in declino del 33% nel secondo trimestre.

Vendite su Inwit (-4,6%) che ha reso noti i risultati del primo semestre 2020, chiusi con ricavi per 287,4 milioni (+46,7% a/a) e un Ebitda di 259,6 milioni (+51,1% a/a): numeri che hanno recepito per l’intero secondo trimestre i risultati di Vodafone Towers a seguito della fusione resa efficace dal 31 marzo 2020.

IGLI, società interamente controllata da ASTM (-1,3%) e – in qualità di garante – la medesima ASTM hanno sottoscritto con Primav Construções, Primav, Participare – Administração e Participações Ltda ed EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. un dissociation agreement finalizzato alla riorganizzazione della propria partecipazione azionaria detenuta in EcoRodovias e, infine, alla capitalizzazione della stessa EcoRodovias.

FNM (+9,1%) e ASTM hanno reso noto di aver perfezionato la compravendita della partecipazione detenuta in Milano Serravalla da ASTM, pari al 13,6% del capitale sociale della società. Ricordiamo in merito che la Giunta della Regione Lombardia ha deliberato di accettare la proposta di FNM relativa all’acquisto dell’intera partecipazione detenuta da Regione Lombardia in Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. (“MISE”), pari all’82,4% del capitale sociale e la proposta di accordo di esclusiva contenente l’impegno a definire i termini e le condizioni contrattuali entro quattro mesi dalla data odierna.

Rai Way (-5,4%) ha diffusi i risultati semestrali, chiusi con un giro d’affari di 111,1 milioni (+0,7% a/a) e un’Ebitda adjusted di 67,9 milioni (+3,5% a/a).