Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha segnato un +2,3 per cento, al di sopra del corrispondente europeo (-2,4%) e del Ftse Mib (-4,9%).
Gli operatori hanno mantenuto il focus sulla riunione della Fed che ha lasciato invariato il costo del denaro e garantito il proprio sostegno all’economia colpita dalla crisi sanitaria.
Occhi anche su dati macro e trimestrali, con la diffusione tra l’altro del Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre che ha evidenziato un tracollo del 32,9%, peggior declino da quando il governo ha iniziato a registrare la statistica nel 1947.
Tra le big ha fatto meglio Amplifon (+11,7%) che ha annunciato i conti del primo semestre 2020. Numeri da cui sono emersi ricavi consolidati pari a 613,9 milioni, in calo del 26% a cambi costanti (-26,2% a cambi correnti), e un utile netto crollato del 77,1% a 12,5 milioni
Settimana di risultati semestrali anche per Diasorin (+2%) e Recordati (-3,7%).
Tra le mid ha resistito Gvs (+0,6%) mentre tra le small ha tenuto meglio MolMed (+1,6%) che ha annunciato i conti del primo semestre 2020 chiusosi con un utile netto di 2,4 milioni.
Inoltre ha comunicato i dati definitivi dell’Opa volontaria totalitaria promossa da AGC Biologics Italy e si avvia verso il delisting.