Il Ftse Italia Beni Immobili termina con un rialzo dello 0,4% e in linea all’omologo europeo (+0,4%), risultando meno vivace del Ftse Mib (+1,1%).
Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo, a cui governi (con alcune divergenze) e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, con il focus che resta sulla velocità di recupero dell’economia, anche alla luce di una potenziale seconda ondata di contagi e in attesa di un possibile vaccino.
Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se si sta manifestando una stabilizzazione) per i riflessi negativi sull’economia, che porteranno secondo stime a un forte crollo del Pil nel 2020 (oltre l’8% e anche il 10%), nonostante il Governo stia tentando di arginare la situazione.
Tornando al comparto immobiliare, fra le Mid Cap rallentano Igd (-1,8%) e Covivio (-1,7%).
Fra le Small Cap denaro su Coima Res (+1,9%), Aedes (+0,2%), il cui cda ha definito le linee guida del piano industriale al 2026, e Nova Re (+3,1%), che ha fornito un aggiornamento sugli impatti del Covid-19 sui conti del 2020.