Il Ftse Italia Banche chiude con un calo dello 0,8% e allineato all’analogo indice europeo (-1,2%), non impedendo però al Ftse Mib (+1,3%) di chiudere in rialzo.
Il focus resta sulla potenziale seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore) e sui potenziali impatti sulla ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.
In questo scenario, con lo spread sceso sotto i 145 pb, sul comparto bancario sono prevalse di poco le vendite.
Sul Ftse Mib contiene il calo Intesa Sanpaolo (-0,5%), che prosegue nella procedura di riacquisto delle azioni residue di Ubi (-0,1%).
Sul Mid Cap sottotono Mps (-0,3%), in attesa dei prossimi passi dopo l’ok condizionato della BCE al progetto di scissione di 8,1 miliardi di crediti deteriorati. Vendite su Popolare di Sondrio (-6,7%), con i rumor che riportano che la trasformazione in Spa potrebbe slittare al 2021.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.