Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2% al di sopra del corrispondente europeo (+1,7%) e del Ftse Mib (+1,3%).
Gli investitori restano fiduciosi alla luce dei segnali incoraggianti sulla ripresa economica e dell’atteggiamento accomodante delle banche centrali, in attesa di nuove mosse da parte delle autorità.
Acquisti sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund in calo a 144 punti base e il rendimento del decennale italiano che torna sotto il punto percentuale a quota 0,97%.
Tornando al comparto utility, tra le big ben impostate le big, con in testa Snam (+3%).
Bene anche Hera (+2,6%) che è tra gli interessati all’acquisizione dei clienti energy di Soenergy, società del ferrarese operante nella vendita di energia elettrica e gas, con oltre 70mila clienti tra retail e business.
Segue Italgas (+2,2%) che ha visto confermata dal TAR di Aosta l’aggiudicazione della gara da 67,6 milioni per la distribuzione del gas nell’Atem valdostano.
Enel (+1,9%) ha collocato un bond perpetuo da 600 milioni, che ha raccolto ordini superiori a 3,7 miliardi. Contestualmente, ha lanciato un’offerta volontaria non vincolante per il riacquisto delle obbligazioni ibride con scadenza 2076 con l’obiettivo di riacquistare complessivi 200 milioni di sterline.
La business line globale dedicata ai prodotti innovativi, Enel X, ha siglato un accordo di partnership con October, piattaforma fintech di finanziamento online alle aziende, per sostenere i programmi di sviluppo sostenibile delle PMI italiane.
Tra le mid, in controtendenza Erg che cede lo 0,3 per cento.
Tra le small fanno meglio Edison (+1,8%) e algoWatt (+1,4%). In coda invece Biancamano (-2,7%).
Segnaliamo che il mese di settembre è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 49,78 €/MWh, in calo del 2,7% rispetto a settembre 2019 ma in crescita del 23,5% rispetto ad agosto 2020.
Ad agosto i consumi di gas naturale in Italia sono aumentati dello 0,6% rispetto allo stesso mese del 2019.
