Banche (-3,3%) – Settimana di vendite sul comparto

Il Ftse Italia Banche chiude l’ottava con un calo del 3,3% e facendo peggio dell’analogo indice europeo (-2,1%), frenando anche il Ftse Mib (-2,3%).

Il focus resta sulla potenziale seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore) e sui potenziali impatti sulla ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

In questo scenario, con lo spread mossosi in area 145-150 pb, il comparto bancario ha archiviato una settimana di vendite.

Sul Ftse Mib contiene il calo Banco Bpm (-1%). Vendite su Bper (-8,3%), che ha avuto il via libera della BCE all’acquisto degli sportelli da Intesa Sanpaolo e con la banca al lavoro sull’aumento di capitale per finanziare l’operazione.

Sul Mid Cap lettera su Mps (-2,6%), che ha ricevuto l’ok definitivo della BCE al progetto di scissione di 8,1 miliardi di crediti deteriorati e collocato un bond da 300 milioni nell’ambito dell’operazione, con il Governo al lavoro nell’ottica della privatizzazione. In rosso Popolare di Sondrio (-11,1%), con i rumor che riportano che la trasformazione in Spa potrebbe slittare al 2021.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.