Salute (+4,7%) – Le big spingono il settore nella settimana

Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha guadagnato il 4,7% al di sopra del corrispondente europeo (+3,3%) e del Ftse Mib (+2,2%).

Lo sguardo è rimasto puntato sulla Bce che ha lasciato invariata la politica monetaria ultra-accomodante e sul presidente Lagarde che ha parlato di forte rimbalzo dell’economia ma anche di prospettive che restano fortemente incerte e rendono necessari adeguati stimoli monetari per sostenere ripresa e inflazione. Ha poi aggiunto che l’istituto continuerà a monitorare i dati macro e i tassi di cambio per le loro possibili implicazioni sull’outlook dell’inflazione.

Restano intanto monitorate le tensioni Usa-Cina e l’evoluzione della pandemia.

Denaro sulle big guidate da Diasorin (+9,1%) che ha ricevuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il test Simplexa Flu A/B & RSV Direct Gen II.

Inoltre ha avviato una partnership strategica con MeMed con l’obiettivo di accelerare la diffusione di un nuovo signature test delle proteine basato sulla risposta immunitaria del paziente.

Tra le mid, Sol (+1,9%) ha annunciato i conti del primo semestre 2020. Numeri che hanno evidenziato un incremento delle vendite del 5,8% su base annua (4,5% a pari perimetro) a 471,8 milioni ed un utile netto di 38,3 milioni.

Gvs (+1,8%) ha comunicato anch’essa i conti del primo semestre 2020. Dati da cui sono emersi ricavi consolidati pari a 146,3 milioni, in crescita del 25% su base annua, e un risultato netto normalizzato di 32,7 milioni, in aumento rispetto ai precedenti 18,5 milioni.

Tra le small Isagro (+13,5%) ha chiuso i primi sei mesi del 2020 con un fatturato a 68,5 milioni e un Ebitda a 7,5 milioni.