Ieri il Ftse Italia Beni Immobili (-0,3%) ha sottoperformato il corrispondente indice settoriale europeo (+0,3%) e il principale indice di Milano (+0,8%).
I mercati attendono di conoscere le delibere dalla banca centrale americana che dovrebbe mantenere il proprio orientamento accomodante dopo rivisto nelle scorse settimane un approccio la strategia sull’inflazione. Il sostegno dalle banche centrali continua a supportare l’azionario, controbilanciando i timori legati alla pandemia, l’incertezza sulle elezioni presidenziali americane di novembre e il rischio di una Brexit “no deal”.
Seduta di acquisti su Covivio che ha guadagnato l’1,1%, sovraperformando IGD (+0,3%).
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnalano gli acquisti su CIA (+1,8%) e Gabetti (+1,1%).
Il Cda di Nova Re (+0,8%) ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020, chiusa con ricavi da locazione per circa 3 milioni (+9% a/a) e un risultato netto del periodo di competenza del gruppo negativo per 4,7 milioni (positivo per 0,3 milioni nel 1H19).
Per quanto riguarda il settore, secondo i dati elaborati da Duff&Phelps, nei primi sei mesi del 2020 gli investimenti nel settore immobiliare italiano sono crollati del 32% su base annua a 3,5 miliardi (5,1 miliardi nell’1H19), scontando gli inevitabili effetti del Covid-19. Milano ha al tempo stesso messo a segno una notevole prova di resilienza, registrando investimenti per 1,8 miliardi in linea con i livelli del primo semestre 2019.