Digital360 (Aim) – KT&Partners alza tp a €2,83 in scia ai conti del 1H20

KT&Partners ha diffuso un aggiornamento dell’equity research su Digital360, confermando il giudizio ADD e migliorando il fair value a 2,83 euro dal precedente prezzo obiettivo di 1,60 euro. La nuova valutazione, corrispondente ad un equity value di 46,08 milioni, implica un upside potenziale del 121,4% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì, pari a 1,28 euro.

La revisione segue i risultati del primo semestre 2020, in cui il Gruppo, nonostante la riduzione degli eventi in presenza dovuta alla pandemia, ha saputo rimodellare la propria offerta ampliando il ventaglio di servizi digitali con nuove soluzioni innovative e contenendo la flessione del fatturato ad un modesto 5% su base annua.

Inoltre, la forte domanda di soluzioni digitali e l’accelerazione del Gruppo sui servizi in abbonamento (Digital-As-A-Service) ha permesso di incrementare in misura esponenziale la marginalità dell’azienda, con un Ebitda in progresso del 92% a 2,8 milioni ed un Ebitda margin del 22,2% (11% nel 1H 2019).

I servizi Digital-As-A-Service, rimarca KT&Partners, hanno registrato un incremento del 52% rispetto al full year 2019, grazie anche al lancio di nuove soluzioni: 360DigitalSkill (Education), MarTech360 (Marketing), GRC360 (Governance, Risk and compliance), Empowercare (Healthcare) Kit di emergenza smart working e App 360 Inspection (Compliance).

Anche gli investimenti in start-up cominciano a dare i loro frutti. AppQuality, una piattaforma per il crowd testing di cui Digital360 deteneva il 7,92% a fine 2019, ha chiuso a maggio un round di investimenti di 3,5 milioni. Nel frattempo, la cessione del 6,8% detenuto in S.A.T.A. ha generato una plusvalenza finanziaria di 0,244 milioni.

Alla luce dell’andamento del semestre, gli esperti di KT&Partner hanno lasciato invariate le proiezioni sui ricavi per il 2020 e il 2021, ma hanno rivisto al rialzo le stime sulla marginalità.

La previsione sull’Ebitda 2020 è stata alzata del 17,2% a 4,1 milioni e quella sull’Ebitda margin di 250 punti base al 16,8%, in scia alla minore incidenza dei costi per servizi registrata nel 1H 2020. Per il 2021 è atteso un Ebitda di 5,4 milioni (+16,9% rispetto alla precedente stima) con un Ebitda margin del 17% (14,5% in precedenza). Gli analisti si aspettano infatti che gli investimenti nel 2020 e il revenue-mix modificato miglioreranno ulteriormente la Società.

L’Ebit adjusted dovrebbe raggiungere 2,3 milioni nel 2020 e 3,1 milioni nel 2021 mentre l’utile netto adjusted è previsto in aumento a 1,7 milioni nel 2020 e a 2,3 milioni nel 2021.

Ricordiamo infine che anche CFO Sim e Value Track hanno migliorato il target price sul titolo dopo i conti, rispettivamente a 2,4 e 2,2 euro.