Impiantistica (-2,3%) – Si distingue Danieli (+9,7%), ancora in ribasso Trevi (-10,4%)

Il Ftse Mib ha chiuso le passate cinque sedute perdendo complessivamente il 4,2% a 18.698, scontando i timori sul diffondersi della pandemia e sui tempi della ripresa economica.

L’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha perso nell’ottava il 2,3%, mentre il corrispondente indice europeo ha registrato una contrazione pari al 4,5%.

Tra le big cap, Leonardo perde il 9,4% w/w e nella settimana conferma l’accordo da 300 milioni con il Ministero della Difesa austriaco. Poco mossa invece Prysmian che guadagna lo 0,2% w/w e comunica che la corte di Giustizia europea ha respinto gli appelli della società relativamente alle sentenze antitrust.

Nel segmento delle mid e small cap, bene Danieli (+9,7% w/w) anche in seguito all’annuncio della conversione delle azioni di risparmio, del dividendo straordinario e dei risultati annuali.

Prevalgono le vendite su Webuild (-5,1% w/w) che nella settimana si è aggiudicata un progetto autostradale in Texas da 176 milioni e che si avvicina all’inizio dei lavori per la linea di alta velocità Dallas-Houston. In ribasso anche  Fincantieri (-4,9% w/w) che comunica l‘impostazione dell’unità Zeus.

Lieve ribasso per Astaldi (-1,4% w/w), che ha annunciato l’emissione di azioni ordinarie  e Sfp per i creditori Chirografari. Lettera su Trevi (-10,4% w/w) che nella settimana ha pubblicato i risultati semestrali.