Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un rialzo del 3,4% e al di sotto dell’analogo indice europeo (+4,7%), sostenendo anche il Ftse Mib (+2,5%).
Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore), e su possibili nuovi lockdown con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.
In questo scenario, con lo spread rimasto in area 135-140 pb, il comparto bancario ha tentato un rimbalzo, sostenuto anche dalle attese di consolidamento.
Sul Ftse Mib bene Intesa Sanpaolo (+2,9%), risalita all’80% di Bank of Alexandria. Risale UniCredit (+5,4%), coinvolta nei rumor di M&A e che starebbe facendo delle valutazioni nella bancassurance.
Sul Mid Cap ritraccia Mps (-0,4%), con il Governo al lavoro sulla privatizzazione. Acquisti su Creval (+5,9%), al centro delle indiscrezioni su potenziali operazioni di aggregazione, e Popolare Sondrio (+3,9%), su cui Fitch ha rimosso i Rating Watch Negative.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e sui conti.