ENAV – Chiude in utile il 1H 2020 nonostante l’impatto del Covid-19 sul traffico

Il Cda di ENAV ha approvato i risultati al 30 giugno 2020, caratterizzati da un forte calo del traffico aereo.  Nel primo semestre 2020, infatti, il traffico di rotta e di terminale hanno registrato una diminuzione rispettivamente del 58,4% e del 60,1% in termini di unità di servizio rispetto ai primi sei mesi del 2019.

Nei mesi di gennaio e febbraio il traffico di rotta in Italia aveva mostrato un deciso aumento di quasi il 10% ma, dalla metà di marzo in poi, e soprattutto nei mesi di aprile e maggio, col diffondersi del virus Covid-19, il traffico di rotta è calato fino al 90%. Solo a partire dalla seconda metà di giugno è, in minima parte, ripreso il traffico aereo legato alle mete turistiche estive.

In tale contesto, i ricavi totali del semestre ammontano a 372,5 milioni (-10,7% a/a). La riduzione del 61,7% dei ricavi da attività operativa (pari 164,5 milioni), a causa della forte contrazione del traffico derivante dal Covid-19, è stata compensata in gran parte dal balance, che incide positivamente per 191,4 milioni.

I ricavi da mercato non regolamentato sono quasi triplicati a 11,7 milioni, con un aumento da attribuire principalmente alla controllata IDS AirNav (società specializzata nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche entrata nel perimetro di ENAV a luglio 2019), che nella fase del lock-down ha acquisito diversi contratti attivi in paesi europei ed extraeuropei tra cui Francia, Taiwan, Mozambico, Romania e Canada.

Gli sforzi di efficientamento dei costi hanno contribuito a contenere la diminuzione dell’Ebitda, che si attesta a 88 milioni, in riduzione del 23,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.

L’Ebit è pari a 20,5 milioni, in decremento del 58,7% rispetto al primo semestre 2019. Il Gruppo ENAV, nonostante la forte contrazione del traffico aereo, chiude il primo semestre 2020 con un utile netto di 15,6 milioni, in diminuzione del 54,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’indebitamento finanziario netto è pari a 98,5 milioni, con un effetto negativo di 224,9 milioni rispetto al dato del 31 dicembre 2019 che presentava un saldo positivo di 126,4 milioni.

La variazione negativa è dovuta alla dinamica degli incassi e pagamenti connessi all’operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa negativo, dovuto principalmente alla riduzione degli incassi per la diminuzione del traffico aereo, soprattutto nel secondo trimestre del 2020, e per il differimento concesso alle compagnie aeree nel pagamento del volato riferito ai mesi da febbraio a maggio 2020 che sarà incassato dalla Società a decorrere dal mese di novembre 2020 e successivamente ogni tre mesi.

Su tale andamento ha inoltre influito il pagamento del dividendo per 112,7 milioni e il pagamento all’Aeronautica Militare per il traffico di sua competenza, parzialmente compensati dall’incasso di un credito IVA e dei fondi per i progetti finanziati europei e PON.

La possibilità di una seconda ondata della pandemia ha portato una serie di Paesi ad adottare restrizioni che potrebbero avere un impatto negativo sul trasporto aereo nella restante parte dell’anno e nei primi mesi del 2021. Tale situazione non riguarda attualmente l’Italia, ma un rallentamento del traffico aereo nei paesi limitrofi potrebbe avere un effetto negativo sul traffico internazionale e sui sorvoli.

Alla luce di questa incertezza, ENAV ha ritirato il proprio outlook 2020, che prevedeva ricavi in diminuzione mid-single digit rispetto al 2019 e un utile netto in diminuzione high-single digit rispetto al 2019. Viene invece confermato l’outlook sul valore dei capex a fine anno a circa 80 milioni.

La decisione della Società riguardo il dividendo per l’anno fiscale 2020 sarà adottata dal Cda in sede di approvazione dei risultati 2020 al fine di avere contezza sulle dinamiche dei flussi di cassa futuri.