Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1% al di sotto del corrispondente europeo (0,0%) e del Ftse Mib (-0,2%).
Il faccia a faccia tra i due candidati alla Casa Bianca non ha scaldato gli animi degli operatori, in attesa di sviluppi sul nuovo pacchetto di aiuti all’economia. La seduta è stata inoltre fitta di dati macro, tra cui quelli cinesi sull’attività manifatturiera che hanno confermato il rimbalzo evidenziato ad agosto dopo la pausa di luglio.
Bene i numeri Adp sull’occupazione statunitense nel settore privato, che ha superato le attese degli analisti con un incremento di 749 mila unità (consensus 650 mila) contro 481 mila del mese precedente. Lievemente migliore delle attese anche la lettura finale del Pil Usa del secondo trimestre, che ha evidenziato comunque un crollo del 31,4%.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 139 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,86%.
Tornando alle società del comparto utility, seduta difficile per le big, tra cui argina A2A (-0,9%).
Terna (-1%) ha reso noto che le tre emissioni obbligazionarie green, per complessivi nominali 2 miliardi, sono entrati a far parte del segmento ExtraMOT PRO di Borsa Italiana.
Enel (-1,1%), fra il 21 e il 25 settembre 2020, ha acquistato 412mila azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 7,3589 euro per azione, per un controvalore complessivo di 3 milioni.
Snam (-2,1%) è entrata nel settore del biometano agricolo con il 50% di Iniziative Biometano. Il controvalore dell’operazione è di circa 10 milioni.
Tra le mid, poco mossa Iren (+0,5%) che ha approvato il Piano Industriale 2020-2025 che prevede 3,7 miliardi di investimenti e il lancio della “multicircle economy” per crescere a livello nazionale e diventare leader nella sostenibilità.
Tra le small, gli acquisti hanno premiato Plc (+1,2%).
Sono usciti i primi numeri del governo sul Piano di Ripresa e Resilienza da 209 miliardi. Di questi circa il 37%, pari a 75 miliardi, saranno green e andranno al superbonus del 110%, al piano contro il dissesto idrogeologico e la mobilità verde nelle città.
L’Arera ha segnalato che nel 4° trimestre 2020 ci sarà un rialzo per la bolletta dell’elettricità del +15,6% e per la bolletta gas del +11,4%.
Infine, sull’internazionale, Veolia ha presentato la sua offerta migliorativa a Engie per Suez, scaduta a mezzanotte. L’offerta sale a quasi 3,4 miliardi (18 euro per azione) contro i 2,9 miliardi offerti in precedenza.