Utility (-0,8%) – Ben intonata A2A (+0,7%) in controtendenza alle Big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,8%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,4%) e del Ftse Mib (+1,1%).

Seduta nella quale il focus si è mantenuto sulle condizioni di salute di Trump, sull’andamento della pandemia e sulle trattative riguardanti un nuovo pacchetto di stimoli negli Usa.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta poco mosso a 131 punti base, con il rendimento del decennale italiano in area 0,8%.

Tornando alle società del comparto utility, seduta debole per le big tra cui resiste solo A2A, che chiude in rialzo dello 0,7 per cento.

L’Ad di Enel (-1%) Francesco Starace è stato nominato Presidente dell’Administrative Board di Sustainable Energy for All.

Hera (-1,3%) ha comunicato che alla fine dello scorso mese di settembre le azioni ordinarie con voto maggiorato rappresentavano il 50,59% del totale capitale sociale, mentre le azioni ordinarie il restante 49,41%.

Tra le mid, denaro su Erg (+1%) e Ascopiave (+0,9%).

Tra le small, gli acquisti hanno premiato Alerion (+2,3%) che dal 28 settembre al 2 ottobre 2020 ha acquistato 9mila azioni proprie al prezzo medio di 6,1566 euro per azione, per un controvalore complessivo di 59mila euro.

Bene anche algoWatt (+1,7%), ora anche General Contractor per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche con formula Superbonus e Sismabonus del 110%, ed Edison (+1,1%) che ha inaugurato a Milano il nuovo servizio di postazioni di ricarica gratuita della metropolitana M2.