Mediobanca – La Consob accende un faro su recente salita di Del Vecchio oltre il 10% del capitale

La Consob e il comitato golden power costituito in seno alla presidenza del consiglio avrebbero posto l’attenzione sulla recente salita di Leonardo Del Vecchio oltre il 10% del capitale di Mediobanca.

Lo riporta MF, ricordando che il prossimo 28 ottobre è fissata l’assemblea chiamata a eleggere il nuovo board.

Nella dichiarazione di intenzioni pubblicata dalla Consob si legge che “Delfin non intende
acquisire il controllo o, comunque, esercitare un’influenza dominante sulla gestione”.

“Delfin non intende proporre l’integrazione o la revoca degli organi amministrativi o di
controllo. Quanto al rinnovo del cda nella prossima assemblea annuale di Mediobanca, coerentemente con la natura e le finalità del proprio investimento, Delfin non intende presentare una lista di candidati per la nomina della maggioranza degli amministratori”, spiega la dichiarazione.

Nella dichiarazione l’imprenditore ribadisce che la partecipazione ha natura finanziaria di lungo termine, con la volontà di garantire stabilità e sostenere la crescita della banca.

Eventuali incrementi della quota, sempre nell’ambito del limite del 19,9% del capitale concesso dalla BCE, saranno valutati tempo per tempo sulla base, principalmente, del rendimento dell’investimento, delle condizioni di mercato e delle opportunità di acquisto.

Nella dichiarazione si esplicita anche che non ci sono accordi con altri soci o terzi in merito alla partecipazione.

Intorno alle 10:10 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,2% a 7,23 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,2 per cento.