Il Ftse Italia Banche chiude con un guadagno dell’1,4% e in linea all’analogo indice europeo (+1,7%), sostenendo il Ftse Mib (+0,6%).
Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (inclusa l’Italia), e su possibili nuovi lockdown (in alcuni Paesi sono state implementate parziali restrizioni), con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.
In questo scenario, con lo spread rimasto in area 135 pb, il comparto bancario ha tentato un rimbalzo, anche in scia al ritorno delle attese di consolidamento.
Sul Ftse Mib exploit di Bper (+9,8%) il cui aumento di capitale da 802,2 milioni si avvicina alla conclusione. In spolvero Banco Bpm (+3,1%), sempre al centro delle attenzioni del mercato dopo la recente apertura a potenziali aggregazioni.
Sul Mid Cap si interrompono le vendite su Mps (+1,3%), con il Governo al lavoro nell’ottica della privatizzazione.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa. Bene Banca Profilo (+3,8%), in scia ai rumor sulla vendita della quota di maggioranza.