Utility (+1,3%) – Continuano gli acquisti Hera (+2,1%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,3%, al di sopra del corrispondente europeo (+0,2%) e del Ftse Mib (+0,6%).

Giornata contrastata per le borse europee, in un contesto sempre condizionato dalla pandemia e dalle misure di contenimento dei contagi. Negli Usa, focus sulle trimestrali e sul tema dei nuovi stimoli economici mentre si avvicinano le elezioni presidenziali.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 133 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento allo 0,73%.

Tornando alle società del comparto utility, tra le big continuano gli acquisti Hera (+2,1%) che fa meglio degli altri titoli a maggiore capitalizzazione.

Bene anche Enel (+1,5%), la cui fondazione, Enel Foundation, diventerà Founding Scientific Partner di Extreme E, pionieristica serie di corse fuoristrada elettriche.

Tra le mid, allungo di Ascopiave (+3%). In controtendenza, poco sotto la parità, Falck (-0,1%) e Iren (-0,1%), che dal 12 al 16 ottobre 2020 ha acquistato 857mila azioni proprie al prezzo medio unitario di 2,1090 euro, per complessivi 1,8 milioni.

Infine, tra i titoli a minore capitalizzazione gli acquisti hanno premiato in particolare Seri Industrial (+2,3%). Bene anche Edison (+0,7%).