Domani dovrebbe riunirsi il cda di Cattolica per dare il via libera all’aumento di capitale da 300 milioni riservato a Generali, attraverso il quale quest’ultima farà il proprio ingresso nel capitale della compagnia veronese con una quota pari al 24,4% del capitale.
Lo si apprende da MF. Suddetto aumento, per cui è stata propedeutico il via libera alla trasformazione in Spa di Cattolica e che rappresenta la prima tranche della ricapitalizzazione da 500 milioni richiesta dalla Consob per rafforzare il patrimonio. La seconda tranche, pari a 200 milioni, sarà successivamente offerta sul mercato.
Il tutto rientra nell’ambito degli accordi presi tra le due compagnie, che avvieranno una partnership nell’asset management, nella salute, nell’Internet of Things e nella riassicurazione, ma che potrebbe essere estesa anche ad altri ambiti.
Nell’ambito degli accordi tre rappresentanti di Generali entreranno nel board di Cattolica, con il quotidiano che cita Stefano Gentili, Roberto Lancellotti ed Elena Vasco, che dovrebbero prendere il posto di Pierantonio Riello, Carlo Napoleoni e Chiara De Stefani.