“Oggi non è proficuo ragionare su ipotesi di consolidamento future per il gruppo. Siamo concentrati su quello che abbiamo iniziato a fare con la Cassa di Risparmio di Cento. Sul tavolo al momento non c’è nessun’altra ipotesi di M&A nonostante la pressione del regulator per il consolidamento”.
Lo ha dichiarato il presidente del Credem, Lucio Igino Zanon di Valgiurata, nel corso della conferenza stampa relativa all’intesa raggiunta per la fusione della Cassa di Risparmio di Cento all’interno del gruppo.
“Quella con la Cassa di Risparmio di Cento è un’operazione particolarmente rilevante per il territorio e anche per il nostro gruppo. Veniamo da 10 anni di crescita avvenuta esclusivamente per linee interne. Questa è la prima operazione per linee esterne.
Nelle nostre linee strategiche c’è l’integrazione con realtà più piccole in territori dove noi non siamo presenti o siamo presenti in modo non ottimale, come Cento dove siamo sotto-rappresentati. Ecco spiegato il motivo di questa operazione”, ha aggiunto il presidente di Credem.
“La fusione avverrà nell’estate 2021. Abbiamo optato per una fusione diretta anche per non creare differenze tra le categorie di azionisti. A regime si genererà un utile netto aggiuntivo per il gruppo intorno a 15 milioni”, ha spiegato Zanon di Valgiurata.