Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Automotive:
Giornata positiva per i mercati azionari globali: in Europa il Ftse Mib guadagna l’1,1%e il Ftse 100 l’1,3%, mentre il Dax 30 avanza dello 0,8%. A Wall Street, lo S&P 500 guadagna lo 0,1% e il Nasdaq cede lo 0,9%.
Michelin ha registrato nei primi nove mesi 2020 un calo dei ricavi del 16,8% (-15% a cambi costanti) a 15 miliardi, con un -5% nel terzo trimestre riflettendo un parziale recupero del mercato. A livello di business, il segmento automotive ha segnato un -16%, il road trasportation un -20% e il specialty businesses un -15%.
Il gruppo francese ha rivisto al rialzo la Guidance 2020, prevedendo un calo del 13-15% nel segmento passenger car e light truck (da -15%/-20%) e un -12-14% nel segmento truck (da -13%/-17%), mentre il segmento specialty businesses è stato peggiorato a -15/-19% (da -13%/-17%). L’Ebit adjusted è ora atteso a 1,6 miliardi rispetto a 1,2 miliardi della precedente indicazione, mentre il free cash flow strutturale è previsto a 1,2 miliardi (0,5 miliardi la precedente indicazione).
Daimler ha migliorato l’outlook sul l’intero 2020 dopo l’aumento record del 24% della domanda cinese per le auto a marchio Mercedes-Benz, che ha incrementato i margini nel terzo trimestre. Beneficiando dei prezzi più elevati e della riduzione dei costi fissi, il ROS rettificato della divisione auto e furgoni di Mercedes-Benz è salito dal 7% al 9,4% nel trimestre terminato il 30 settembre rispetto a quello dello scorso anno. La carmaker tedesca prevede ora che gli utili sull’intero anno saranno in linea con quelli del 2019; in precedenza aveva stimato un calo.
Goldman Sachs conferma il giudizio “buy” sul titolo Daimler con un target price fissato a 60 euro.
Il fatturato di Renault nel terzo trimestre dell’anno è stato di 10,4 miliardi di euro, in calo dell’8,2% rispetto allo scorso anno, registrando però un netto miglioramento rispetto al -35% nei primi sei mesi del 2020 segnati dall’emergenza pandemica. Miglioramento dovuto anche alla conquista di una quota maggiore del mercato europeo con la riapertura delle concessionarie, aiutata in parte da un aumento del 157% delle vendite dell’elettrica Zoe. Il piano di taglio sui costi della casa francese è sulla buona strada e dovrebbe garantire un flusso di cassa positivo entro fine anno. Tuttavia, Renault non ha fornito una stima degli utili per il 2020 e ha dichiarato che le prospettive per il prossimo anno ad oggi restano incerte.
Renault ha deciso di sospendere definitivamente la produzione di furgoni Fiat Talento per la rivale FCA in vista dell’accordo di fusione FCA-PSA che dovrebbe concludersi alla fine del primo trimestre 2021. Le vendite di Renault ai partner sono rimaste un punto debole per la casa automobilistica anche se è riuscita a contenere le perdite sui ricavi del terzo trimestre.