Giornata debole per le borse europee, in un contesto sempre condizionato dalla seconda ondata della pandemia e dalle misure restrittive anti-Covid. A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso in parità a 19.076 punti, mentre l’Indice Italia prodotti e Servizi Industriali ha segnato -0,2% rispetto al -0,1% del corrispondente indice europeo.
Tra i titoli del comparto, vendite su Buzzi Unicem (-1%) e Interpump (-1,9%). Rialzo di CIR che chiude a +1,2%. IMA che ha ottenuto il via libera dall’antitrust per perfezionare l’accordo tra So.Fi.M.A, controllata della società e BC Partners. Datalogic (-2,6%) e Sanlorenzo (-2,5%) colpite dalle vendite.
Nel segmento delle small, denaro su Gefran (+2,7%) e Fidia (+1,3%), negativa Neodecortech (-1,7%) nonostante la raccomandazione “buy” sul titolo da parte di Midcap&Partners dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre che evidenziano una ripresa del business.
In calo anche LU-VE (-1,9%) che ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi e portafoglio ordini in crescita. Ha chiuso in territorio negativo anche Tesmec (-4,2%) che ha comunicato ieri la sottoscrizione di un contratto di finanziamento con CDP per 15 milioni.