Utility (-0,7%) – Edison resiste alle vendite, ancora giù Falck (-2%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,7%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,6%) e del Ftse Mib (0,0%).

Giornata debole per le borse europee, in un contesto sempre condizionato dalla seconda ondata della pandemia e dalle misure di contenimento dei contagi. Negli Usa, focus sulle trimestrali e sul tema dei nuovi stimoli economici mentre si avvicinano le elezioni presidenziali, per le quali si temono interferenze.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 137 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,8%.

Tornando alle società del comparto utility, ancora deboli le big. In controtendenza A2A (+0,9%) che ha lanciato un prestito obbligazionario da 500 milioni e della durata di 12 anni, a valere sul proprio Programma Euro Medium Term Notes (EMTN).

L’Antitrust ha comunicato la propria clearance all’integrazione industriale territoriale tra A2A e Ambiente Energia Brianza (AEB), subordinatamente all’implementazione di determinati impegni.

Tra le mid, gli acquisti hanno premiato Erg (+1,3%), in coda invece Falck (-2%).

Tra le small, resiste alle vendite Edison (invariato). In flessione Alerion (-0,6%), che ha acquisito il 100% di Naonis Wind, società titolare dell’autorizzazione per la costruzione di un impianto eolico (12,6 MW) sito nel Comune pugliese di Cerignola, per un milione di euro.

Vendite anche su algoWatt (-1,8%) che è partner del progetto VPP4Islands, per l’integrazione dei sistemi rinnovabili nelle isole con sistemi complessi di Virtual Power Plant, che ha ricevuto dalla Commissione europea un contributo di 6,1 milioni.

Infine segnaliamo che domenica 25 ottobre è previsto il ritorno all’ora solare. Nei 7 mesi di ora legale l’Italia ha risparmiato complessivamente 400 milioni di kWh di elettricità, con un beneficio economico per il sistema di 66 milion. Impatti positivi anche in termini di sostenibilità ambientale, con 205 mila tonnellate in meno di CO2 immesse in atmosfera.