Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un rosso del 2,2% e al di sotto dell’omologo indice europeo (-1,4%), risentendo del nuovo stop del comparto bancario (-2,2%) e facendo peggio del Ftse Mib (-1,5%).
Sul mercato aumentano i timori per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), che hanno varato parziali restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita, e per gli impatti sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive, e in attesa di un possibile vaccino.
La performance negativa del settore del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, con l’eccezione di Fineco (+2%).
Sul listino principale ancora realizzi su Nexi (-1,9%), che ha da poco annunciato l’intesa con Sia per la fusione e su cui continuano i rumor di M&A.
Sul Mid Cap tiene Banca Ifis (+0,2%), mentre rallentano ancora Cerved (-1,3%) e doValue (-1,3%), che potrebbe assumere il ruolo di servicer per alcuni Utp che dovrebbero confluire in un veicolo ad hoc secondo rumor.
Sullo Small Cap tornano gli acquisti su Banca Intermobiliare (+1,4%).