Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,3%, meglio del corrispondente europeo (-1,1%) ma poco al di sotto del Ftse Mib (-0,1%).
Borse europee incerte nel giorno della Bce, che ha annunciato una ricalibrazione degli strumenti a dicembre per far fronte al rallentamento della ripresa. Intanto gli investitori continuano a monitorare la diffusione della pandemia e le restrizioni alle attività. Negli Usa, focus sui conti delle big tecnologiche mentre si avvicinano le elezioni presidenziali del 3 novembre.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 133 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%.
Tornando alle società del comparto utility, tra le big unica sopra la parità è stata Italgas (+0,4%), che questa mattina, prima dell’apertura dei mercati, comunicherà i risultati del 3Q2020 e il Piano Strategico 2020-2026.
Snam (-0,1%) è entrata nel mercato israeliano con l’avvio di nuove collaborazioni nella transizione energetica, in particolare nella mobilità sostenibile a gas naturale, biometano e idrogeno e nelle nuove tecnologie di produzione dell’idrogeno verde.
Segue Terna (-0,3%) che ha sottoscritto un ESG linked Term Loan bilaterale per un ammontare complessivo di 200 milioni con Intesa Sanpaolo in qualità di Original Lender e Sustainability Coordinator.
Hera (-1,7%) ha fatto sapere che la controllata Aliplast ha siglato un accordo strategico con NextChem (Maire Tecnimont), che prevede che quest’ultima fornirà la tecnologia, l’ingegneria e i servizi EPC per la realizzazione di un impianto che utilizzerà la tecnologia proprietaria all’avanguardia MyReplast per l’Upcycling dei rifiuti plastici in prodotti polimerici.
Tra le mid, gli acquisti hanno premiato in particolare Falck Renewables (+1,4%), debole Acea (-16%).
Tra le small, ancora in coda Seri Industrial (-3,2%) e Biancamano (-6,7%). A fine settembre il gruppo Biancamano ha riportato un indebitamento finanziario netto pari a 83 milioni, in leggero aumento rispetto al mese precedente (82,4 milioni).