A valle della presentazione dell’aggiornamento strategico 2020-2026, venerdì scorso, diversi analisti hanno aggiornato le proprie valutazioni sul titolo Italgas.
Ma in borsa il titolo scambia in flessione dello 0,5% a 4,94 euro, a fronte del Ftse Mib in progresso del 2,2 per cento.
Ricordiamo in sintesi che la società guidata da Paolo Gallo ha annunciato un piano di investimenti da 5,5 miliardi, esclusi gli investimenti per le nuove gare Atem pari a 2 miliardi, per i prossimi cinque anni. La società ha inoltre aggiornato la politica dei dividendi quadriennale (2020-23) in aumento basata su un pay out del 65% e con DPS minimo pari a quello distribuito nel 2020 (0,256 euro) incrementato del 4% all’anno.
Anzitutto, Mediobanca ha alzato il prezzo obiettivo da 6,20 euro a 6,50 euro, confermando il giudizio di “Outperform”.
Inoltre, Banca Akros ha portato il TP da 5,80 a 6 euro, confermando il rating “Accumulate”. I target del piano sono “positivi e leggermente superiori alle attese”, commentano gli analisti, secondo cui le gare per il gas potrebbero dare un’ulteriore spinta. Gli esperti hanno aggiornato le stime alla luce del nuovo piano industriale, aumentando l’Ebitda 2021-2023 in media dell’1,2%, l’utile netto del 2,3% e la spesa per investimenti del 17%. La banca d’affari ha “prudenzialmente” non incluso le gare per il gas del 2021 e si mantengono al di sotto (-40%) dell’obiettivo aziendale 2020-2023 in quanto “la visibilita’ e’ ancora bassa”.
Infine, Barclays ha alzato il prezzo obiettivo da 5,30 euro a 5,40 euro, confermando il giudizio “Equalweight”. Un update che riflette le ipotesi di investimenti più elevati. La banca di affari infatti definisce di “buona qualità” il piano di investimenti, dove solo il 10% non è correlato alla RAB.
Gli esperti hanno aumentato le ipotesi di investimento a 790 milioni di euro all’anno (da 700 milioni di euro / anno in precedenza) per il periodo 2021-2025E. “Ciò ha un impatto minimo sulle nostre previsioni di EPS, a causa dell’aumento dei costi di finanziamento che compensano il contributo di EPS dalle nuove attività messe in funzione in i primi tre anni” commentano gli esperti. Che aggiungono “Italgas è attualmente scambiato a 11,6x P/E 2020E, uno dei multipli più bassi tra le regolate europee”.
Questo multiplo sconta “un crescente rischio di arenamento economico nelle reti di distribuzione del gas in Europa con l’avanzare del processo di decarbonizzazione”. Barclays non vede “ancora cosa potrebbe essere in grado di invertire questa tendenza, poiché escludiamo nuovi investimenti in ‘gas verdi’. Non ci aspettiamo che l’idrogeno raggiunga le famiglie nel prossimo decennio”.