Nella scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un -9,6%, al di sotto del corrispondente europeo (-6%) e del Ftse Mib (-7%).
Settimana appesantita dalle preoccupazioni per la diffusione del Covid e nuovi lockdown che rischiano di frenare ancora la ripresa. Occhi sulla Bce che ha mantenuto invariati i tassi e la politica monetaria, comunicando però che a dicembre ricalibrerà i propri strumenti sulla base delle proiezioni economiche aggiornate. Cresce l’attesa per le elezioni presidenziali americane del 3 novembre, che potrebbero incrementare ulteriormente la volatilità in caso di esito contrastato.
Tornando alle società del comparto, Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha lasciato sul terreno l’11,8 per cento.
Tra le mid, vendite double digit per Ferragamo (-11,6%) e Tod’s (-16,1%).
Tra le small, unica in territorio positivo Piquadro (+3,4%). La società attiva nel settore della pelletteria ha comunicato il fatturato preliminare relativo al 1H20/21, in calo del 37,6% a 48,5 milioni.
BasicNet (-6,2%) che nei primi nove mesi del 2020 ha registrato vendite aggregate per 608,4 milioni. Focus su investimenti per la crescita.
La società, inoltre, ha acquistato dal 19 al 23 ottobre 2020 25mila azioni proprie ad un prezzo medio di 3,1731 euro per complessivi 78mila euro.
Profondo rosso per Ovs (-19,4%), con una perdita da inizio anno di oltre il 61 per cento.
Infine, sul fronte internazionale, la Commissione Europea ha dato il via libera all’acquisizione di Tiffany da parte di LVMH. Quest’ultima ha poi acquisito Tiffany ad un prezzo scontato di 131,50 dollari per azione, per complessivi 15,96 miliardi di dollari, rispetto ai 135 dollari precedentemente pattuiti.