Banca Generali – Titolo in evidenza (+2%) dopo i conti

Banca Generali in luce dopo i conti. In prossimità della chiusura il titolo guadagna il 2% a 27,26 euro, mentre l’indice di settore registra un progresso dell’1,7 per cento.

La banca guidata da Gian Maria Mossa ha messo in luce un solida trimestrale e un ottimo dato sulla raccolta netta ad ottobre.

Al 30 settembre 2020, i livelli patrimoniali della banca hanno segnato un significativo rialzo
portandosi come CET1 ratio al 20,4 per cento. Il forte incremento tiene conto – tra gli altri – della riattribuzione a riserva di capitale dei 181,1 milioni della prima tranche del dividendo 2019, che avrebbe dovuto essere corrisposta a partire dal 15 ottobre.

“Le preoccupazioni per l’evoluzione della pandemia caricano di incognite le prospettive per i prossimi mesi, ma la grande efficienza nella gestione operativa, l’innovazione nelle soluzioni gestite, e le risposte positive che continuano ad arrivarci dalle famiglie, ci rendono fiduciosi per l’ultima parte dell’anno dove contiamo di continuare a crescere in modo sostenibile, ad un ritmo superiore al nostro mercato di riferimento”, ha spiegato Mossa.

“L’aumento dei volumi sulle varie piattaforme: nella consulenza evoluta, nelle soluzioni ESG personalizzate, nei private certificates, nel wealth management con nuovi moduli per l’advisory alle imprese e nel real estate, così come nel trading per la clientela tramite BG Saxo che è prossima all’apertura anche al B2C, garantisce nuovi spazi di crescita e diversificazione nelle fonti di ricavo”, si legge in una nota.

“Per queste ragioni gli ultimi mesi dell’anno vengono visti positivamente e con fiducia sia nella raccolta commerciale, sia nelle voci di conto economico. La società conferma le linee strategiche del piano triennale al 2021 e allo stesso tempo accelera nell’evoluzione tecnologica verso un modello di consulenza private distintiva che può contare su un hub in “open banking” di servizi e prodotti in continuo sviluppo”, aggiunge la nota.