GPI – Forte interesse dagli istituzionali per i bond, raccolta destinata a M&A e R&D

Con riferimento alla riapertura del prestito obbligazionario non convertibile “GPI S.p.A. – 3,50% 2019-2025”, la Società ha collocato ulteriori titoli per 15,5 milioni, raggiungendo il limite fissato di 20 milioni con largo anticipo rispetto alla scadenza fissata del 31 dicembre 2020.

L’emissione di ulteriori titoli ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori istituzionali, tale per cui sono pervenute richieste di adesione alla sottoscrizione superiori
all’ammontare emesso, a comprova della confidenza da parte del mercato nella solidità del piano di sviluppo del Gruppo.

La raccolta complessiva del prestito obbligazionario arriva dunque a 50 milioni, risorse che saranno destinate principalmente alla prosecuzione dell’attività di M&A e di Ricerca e Sviluppo, in coerenza con le linee guida del Piano Strategico Industriale, con particolare riferimento allo sviluppo internazionale dell’ASA Software.