De’Longhi lavora all’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile a 20 anni, nell’ambito della strategia di allungamento della durata media effettiva del portafoglio di debito di Gruppo e per approfittare delle buone condizioni di mercato.
Il Consiglio di Amministrazione di De’Longhi ha dato mandato all’Amministratore Delegato di procedere con le attività propedeutiche all’emissione di una seconda tranche di un prestito obbligazionario non convertibile, non quotato e non soggetto a rating per un importo pari a 150 milioni di euro con durata ventennale e maturity al 2041 che sarà sottoscritto da primari investitori statunitensi.
Il perfezionamento dell’operazione – secondo quanto si legge nel comunicato sui risultati trimestrali – è previsto nel mese di aprile del 2021. Nel 2017 il gruppo aveva emesso una prima tranche da 150 milioni di euro come parte di un programma di emissioni.