“Abbiamo nell’arco del piano industriale l’obiettivo di distribuire 600 milioni di dividendi cumulati al 2022. È nostra ferma intenzione rispettare quanto previsto dal piano industriale sui dividendi da distribuire sia per Unipol che per UnipolSai. La prospettiva è quella di poter distribuire le cedole agli azionisti non appena si potrà. Distribuiremo dividendi appena IVASS lo permetterà”.
Lo ha affermato nel corso della conference call sui risultati Carlo Ci,mbri, Ad di Unipol e presidente della controllata assicurativa UnipolSai.
“Il gruppo, ribadisce è in linea con gli obiettivi del piano, ha realizzato nel 2019 utili congrui per distribuire poter dividendi, li stiamo realizzando nel 2020 e riteniamo di poter raggiungere con sufficiente serenità gli obiettivi anche per il 2021”, ha aggiunto il manager.
In merito alla strategia di acquisto di Unipol su UnipolSai, Cimbri ha ribadito che è basata “sulla valutazione che la compagnia ha sul mercato e noi interveniamo quando crediamo che ci sia un gap significativo tra quanto dovrebbe valere e quanto vale sul mercato. Questo è quello che ci ha portato all’85% in UnipolSai e non cambiamo strategia”.
L’Ad ha poi aggiunto che la holding continua a ‘”guardare con attenzione” all’andamento del titolo UnipolSai ma “negli ultimi due mesi abbiamo valutato che non ci fossero le condizioni giuste” per aumentare la quota.
Cimbri, infine, si è così espresso sulla solidità del gruppo: “Abbiamo una solida posizione patrimoniale: al 6 di novembre il solvency individuale di UnipolSai sfiora i 300 punti, è 297%” mentre “il consolidato generale di gruppo è 200-203%, quindi abbiamo una forte posizione e meno volatile di quanto non fosse un anno fa per le differenti scelte di asset allocation che abbiamo fatto”.
Intorno alle 14:40 a Piazza Affari i titoli Unipol e UnipolSai guadagnano rispettivamento lo 0,5% a 3,61 euro e lo 0,2% a 2,17 euro dopo i conti. L’indice di settore segna un rialzo dell’1,4 per cento.