Utility (+0,8%) – Ancora ben comprata Hera (+3,3%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,8%, meglio del corrispondente europeo (0,0%) ma al di sotto del Ftse Mib (+2%).

A sostenere il sentiment la notizia che il vaccino anti covid di Moderna è efficace nel 94,5% dei casi oltre alla firma del più grande accordo commerciale da parte della Cina e di altri 14 Paesi asiatici.

Tornando alle società del settore, tra le big si distingue ancora Hera (+3,3%), dopo il +8,7% registrato complessivamente nella scorsa settimana.

La società è la prima multiutility italiana ad essere inclusa nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI). Contestualmente è entrata anche nell’indice mondiale (Dow Jones Sustainability World Index) ed europeo (Dow Jones Sustainability Europe Index).

Bene anche Enel (+0,9%) che è risultata al primo posto nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) di quest’anno, un traguardo mai raggiunto nei 17 anni di presenza dell’azienda nell’indice. L’azienda è anche alla guida del DJSI Europe, nel settore “Electric Utilities”.

Il Cda della controllata cilena Enel Américas ha convocato l’Assemblea straordinaria per illustrare l’operazione di riorganizzazione societaria volta ad integrare in Enel Américas le attività rinnovabili non convenzionali del Gruppo Enel in Centro e Sud America (ad esclusione del Cile) e adottare la conseguente delibera di fusione di EGP Américas in Enel Américas.

Tra le mid, in controtendenza Erg, che chiude in flessione dello 0,8 per cento.

Tra i titoli a minore capitalizzazione ben intonata PLC (+4,7%). Vendite invece su algoWatt (-1,7%).