Calo tecnico per Terna a piazza Affari. Intorno alle 9.40 le azioni della società guidata da Stefano Donnarumma cedono l’1,5% a 6,30 euro, in scia allo stacco dell’acconto sul dividendo di 0,0909 euro per azione. Una remunerazione aumentata dell’8% rispetto all’esercizio precedente, in coerenza con gli indirizzi del Piano Strategico 2020-2024.
Rispetto al prezzo di 6,48 euro toccato venerdì 20 novembre, le azioni, escluso l’effetto cedola, evidenziano calo più contenuto del 1,3 per cento.
Il dividendo verrà posto in pagamento a decorrere dal 25 novembre 2020 (record date 24 novembre 2020).
Ricordiamo che la scorsa settimana Credit Suisse ha alzato il TP del titolo Terna a 6,2 euro da 5,9 euro, confermando la raccomandazione Neutral, a valle della presentazione del nuovo piano industriale 2021-2025.
In particolare, per il 2025 il management prevede ricavi a 3,04 miliardi ed EBITDA a 2,21 miliardi, con cagr per entrambi gli indicatori di oltre il 4%. Focus sugli investimenti, stimati nel quinquennio pari a 9,2 miliardi, prevalentemente dedicati alle attività regolate in Italia.
