Scattano i realizzi su Banca Popolare di Sondrio a Piazza Affari. Intorno alle 10:20 il titolo cede il 3,6% a 2,31 euro, dopo il +12,5% messo a segno ieri e il +5,3% del giorno precedente. L’indice di settore cede lo 0,5 per cento.
La performance delle ultime due sedute è stata supportata dalle attese sul consolidamento sul settore bancario, rafforzatesi dopo l’Opa totalitaria promossa da Crédit Agricole Italia su Creval.
La banca valtellinese è al centro di alcuni rumor di stampa che la accostano a Bper, quest’ultima al centro delle attenzioni del mercato dopo che il Ceo di Unipol (primo azionista di Bper con il 18,9% del capitale), Carlo Cimbri, in un’intervista ha definito affascinante un potenziale merger tra l’istituto modenese e Banco Bpm, il cui Ad Giuseppe Castagna ha aperto ad aggregazioni con valenza industriale.
Tornando a Popolare Sondrio, l’istituto attende il pronunciamento del Consiglio di Stato prima di definire i prossimi passi in vista della trasformazione in Spa.