Nella scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un +0,3%, meglio del corrispondente europeo (-0,4%) ma al di sotto del Ftse Mib (+3%).
In settimana i mercati hanno continuato a beneficiare dei progressi sui vaccini, a cui si è aggiunto l’avvio della transizione di potere fra Trump e Biden, oltre alla prospettiva di nuovi stimoli. Dall’altro lato, restano le incertezze legate alla diffusione della pandemia e alle restrizioni alle attività, nonostante la parziale stabilizzazione dei contagi e alcuni segnali positivi sulla ripresa economica.
Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha ceduto lo 0,4 per cento.
Tra le mid, le vendite hanno colpito in particolare Ferragamo (-1,3%). La maison ha stipulato l’atto di incorporazione di Aura 1 e Arts.
Tra le small, invece, netta accelerazione di Geox che ha portato a casa un +20,5 per cento.
Si ricorda che nei primi nove mesi del 2020 il gruppo calzaturiero ha realizzato ricavi pari a 429,8 milioni, impattati dalle chiusure temporanee per la pandemia ma da cui è emersa una crescita del canale online diretto rimasta sostenuta con un progresso del 40%.
Rally anche per Aeffe (+19,7%), che tuttavia resta in forte calo da inizio anno con un ribasso cumulato di oltre il 43 per cento, in scia all’annuncio dell’accordo di licenza pluriennale siglato con Chiara Ferragni per le collezioni intimo e beachwear.
BasicNet (-0,4%) ha investito circa 178mila euro in azioni proprie.
In coda Piquadro (-3,4%), dopo i conti del primo semestre 2020/21, chiusosi lo scorso 30 settembre con un Ebitda in calo del 41,8% a 4,8 milioni.