Servizi Finanziari (+1,9%) – Fineco sugli scudi (+4,5%) nella settimana

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina l’ottava con un guadagno dell’1,9% e in linea all’omologo indice europeo (+1,5%), beneficiando dell’ottima performance del comparto bancario (+4,7%) e risultando meno vivace del Ftse Mib (+3%).

Sul mercato restano i timori per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita, e per gli impatti sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive, e in attesa di un possibile vaccino, che potrebbe arrivare da Pfizer, Moderna o Astrazeneca dopo i risultati incoraggianti arrivati dalla sperimentazione.

Il brillante andamento del settore creditizio ha impattato in larga parte anche sui titoli dell’asset management, con Fineco (+4,5%) in gran spolvero sul Ftse Mib.

Sul listino principale bene Nexi (+2%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e che potrebbe valutare altre opportunità di crescita esterna, con la società che ha siglato nuovi accordi nell’open banking.

Sul Mid Cap ok Banca Ifis (+1,3%), che ha abbandonato le trattative con IBL Banca per una potenziale partnership. Sottotono doValue (-0,4%), che ha esteso l’accordo di servicing con Iccrea, e Cerved (-2,8%).

Sullo Small Cap acquisti su Banca Intermobiliare (+2,6%), alle prese con il piano di rilancio, e Mittel (+2,2%), che ha ceduto la quota nel capitale di Sia.