Nelle sedute dal 23 al 27 novembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in rialzo del 5,6%, sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+2,2%) e il Ftse Mib (+3,0%).
In settimana i mercati hanno continuato a beneficiare dei progressi sui vaccini, a cui si è aggiunto l’avvio della transizione di potere fra Trump e Biden, oltre alla prospettiva di nuovi stimoli. Dall’altro lato, restano le incertezze legate alla diffusione della pandemia e alle restrizioni alle attività, nonostante la parziale stabilizzazione dei contagi e alcuni segnali positivi sulla ripresa economica.
Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, Stm chiude a +6,8% sostenuta dai rumors su un accordo con Space X. Inoltre la società ha annunciato una partnership con la cinese Yto Group Corporation.
Balzo del 13,2% per la tlc Telecom Italia, che ha ricevuto l’ok della Commissione Europea per procedere al closing del progetto FiberCop, in attesa di sviluppi eventuali su Open Fiber dal Cda di Enel del 17 dicembre.
Contrastate le mid cap tra cui resiste Sesa (+1%) che prosegue il piano di buyback.
Fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Alkemy (+9%).
Tiscali (-4,1%) ha sottoscritto con Tim i contratti esecutivi relativi al progetto FiberCop.
Tamburi è salita al 27,5% del capitale di Be (+1,%).