Inizio settimana negativo per i principali listini europei dopo i guadagni record registrati a novembre grazie alle buone prospettive sui vaccini anti-Covid. Intanto, i riflettori sono puntati su Bruxelles per la delibera dell’Eurogruppo in merito al Mes e al meccanismo di backstop per il fondo salva-banche comune (SRF).
Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha terminato le negoziazioni con un rialzo dello 0,3%, rispetto al -1,4% del corrispondente indice settoriale europeo e al -1,3% del Ftse Mib a 22.060 punti.
Tra le società del comparto, in lieve rialzo De’Longhi (+0,9%) dopo le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato Massimo Garavaglia circa la forte posizione finanziaria che consente al Gruppo di poter valutare ulteriori potenziali operazioni di acquisizione, per esempio in Asia.
Technogym chiude la seduta segnando un +0,9%. La società leader nel segmento del Fitness si è aggiudicata un contratto per oltre 50 milioni di dollari con la catena di Wellness Centres in Arabia Saudita, Fitness Time. Prese di beneficio, invece, su Fila che arretra del 3,1%.
Tra le small cap, prevalgono gli acquisti su Elica (+2,1%) e Beghelli (+1,4%), mentre chiudono in territorio negativo B&C Speakers (-2,8%), Sabaf (-1,1%) e Bialetti (-0,9%).